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Museo
Attrazioni e monumenti
Attrazione turistica
Siti Storici
Il Museo della Casa Van Cortlandt è un museo storico situato in un parco urbano di 1.000 acri nel Bronx, a New York. La proprietà apparteneva un tempo a uno dei coloni più antichi e ricchi della città, Oloff Stevenson Van Cortlandt. Durante la Guerra d'Indipendenza, fu utilizzata dai patrioti come rifugio sicuro e quartier generale di guerra. Oggi, il museo funge da punto di riferimento del XVIII secolo con mostre su George Washington e la Rivoluzione Americana.
(Traduzione di Google) Il Van Cortlandt House Museum è davvero un tesoro nascosto nel Bronx! Se sei interessato a siti storici risalenti a prima del 1900, questa è una visita obbligata. Non apprezzerai solo la ricca storia ma anche la bellissima atmosfera, l'arte e i manufatti.Ti consiglio di prenderti il tuo tempo qui. Mentre molti suggeriscono di iniziare il tour all'esterno per ammirare l'ingresso principale, personalmente preferisco iniziare dall'interno. Quando entri, vai dritto per esplorare i salotti. Prima di salire le scale, torna sui tuoi passi, gira a destra e scopri e ammira la splendida sala da pranzo alla tua sinistra!Mentre guardi alla tua destra, vedrai le scale! Sali al secondo piano ed entra nella Camera Olandese: è piuttosto spaventoso! Se riesci a gestire l'atmosfera, congratulazioni! Prenditi il tuo tempo per ammirare gli splendidi dipinti appena fuori dalla Camera Olandese prima di dirigerti verso la camera da letto delle donne Van Cortlandt. Non è necessario tornare al primo piano; basta salire una scala e poi girare a sinistra per trovarlo. È un po’ complicato da spiegare, ma capirai esattamente cosa intendo una volta che sarai lì.Da lì lascerò a te il resto del viaggio fino a raggiungere il terzo piano. Lì, assicurati di goderti la vista dalla finestra e di ammirare le ceramiche cinesi in mostra.Sei andato all'asilo nido? Dopo l'esplorazione, prosegui in un'altra stanza dove potrai sederti e leggere gli articoli esposti (ricordati solo di rimetterli a posto come li hai trovati). Gli articoli contengono estratti di documenti come testamenti e documenti di censimento che registrano le persone schiavizzate che lavoravano e vivevano a Van Cortlandt Park durante il suo periodo come piantagione. (Suggerimento rapido: se preferisci non leggere i lunghi testamenti dei membri della famiglia Van Cortlandt, puoi invece cercarne un riassunto!). Da non perdere l'affascinante Mr. Mannequin, che aiuta a mettere in mostra l'outfit di Mr. Tone o Mr. Tom (non ricordo il nome). Inoltre, assicurati di prenderti un momento per apprezzare la fotografia probabilmente intitolata "Stealing Joy", situata alla tua destra quando entri. Questa foto onora Hester e Piero, una coppia che erano entrambi schiavi e vivevano e lavoravano al Van Cortlandt Park durante il suo periodo come piantagione.Non lasciarti intimidire dall'atmosfera; procedere direttamente nell'altra stanza con la porta di legno. Entra se hai il coraggio e divertiti con i tuoi occhi!Una volta fuori dall'ingresso principale del museo, prenditi un momento per rilassarti sui gradini e immergerti nell'ambiente circostante. E non dimenticare di scattare una foto! Assicurati di dare un'occhiata anche al negozio del museo; offre una deliziosa gamma di souvenir, dai giocattoli coloniali ai saponi al profumo di lavanda, alle ceramiche decorative e ai dipinti dei musei. Inoltre, puoi ottenere mappe del parco e poster dei musei gratuiti! (Un consiglio veloce: il museo non accetta fatture superiori a $ 20.)Prima di iniziare la tua avventura nel viaggio nel tempo, assicurati di visitare il centro di accoglienza (che funge anche da negozio del museo) per chiedere a un membro dello staff di sbloccare l'ingresso del museo per te.In sintesi, goditi la tua visita e l'avvincente storia, e non dimenticare di esplorare anche l'incantevole parco!(Originale)The Van Cortlandt House Museum is truly a hidden gem in the Bronx! If you’re interested in historical sites dating back before the 1900s, this is a must-visit. You’ll not only appreciate the rich history but also the beautiful atmosphere, art, and artifacts.I recommend taking your time here. While many suggest starting your tour outside to admire the main entrance, I personally prefer to begin inside. When you enter, head straight ahead to explore the parlors. Before you go upstairs, retrace your steps, turn right, and discover and admire the stunning dining room on your left!As you look to your right, you’ll see the stairs! Head up to the second floor and step into the Dutch Chamber—it’s quite scary! If you can handle the atmosphere, congratulations! Take your time admiring the beautiful paintings just outside the Dutch Chamber before making your way to the Van Cortlandt women's bedroom. You don’t need to go back to the first floor; just walk up one stair and then turn left to find it. It’s a bit tricky to explain, but you’ll know exactly what I mean once you’re there.From there, I’ll leave the rest of the journey up to you until you reach the third floor. There, be sure to enjoy the view from the window and check out the Chinese ceramics on display.Went to the nursery room? After exploring, continue on to another room where you can sit and read the articles on display (just remember to put them back as you found them). The articles feature excerpts from documents like wills and census records that record the enslaved people who worked and lived at Van Cortlandt Park during its time as a plantation. (Quick tip: If you prefer not to read the lengthy wills of the Van Cortlandt family's members, you can look for a summary instead!). Don’t miss the charming Mr. Mannequin, who helps showcase the outfit of Mr. Tone or Mr. Tom (I don't remember the name). Also, be sure to take a moment to appreciate the photograph likely titled "Stealing Joy," located to your right as you enter. This photo honors Hester and Piero, a couple who were both enslaved individuals and lived and worked at Van Cortlandt Park during its time as a plantation.Don’t be intimidated by the atmosphere; proceed straight to the other room with the wooden door. Enter if you dare, and enjoy with your eyes!Once you’re outside at the museum’s main entrance, take a moment to relax on the steps and soak in the surroundings. And don’t forget to take a photo! Be sure to take a look at the museum store as well; it offers a delightful range of souvenirs, from colonial toys and lavender-scented soaps to decorative pottery and museum paintings. Plus, you can grab free park maps and museum posters! (A quick tip: the museum doesn’t accept bills over $20.)Before you begin your time-traveling adventure, be sure to visit the welcome center (which also serves as the museum shop) to have a staff member unlock the museum's entrance for you.In summary, enjoy your visit and the captivating history, and don’t forget to explore the lovely park as well!
MaJo E — Recensione Google
(Traduzione di Google) Mio figlio ha visitato il Van Cortlandt House Museum. Ho sempre letto di questa famiglia e del loro posto nella storia degli Stati Uniti, nel bene e nel male. Mi sono sempre assicurato che i miei figli conoscessero la storia, in particolare la città in cui vivono. Un'esperienza davvero fantastica. Inoltre anche il parco intorno è magnifico(Originale)My son visited the Van Cortlandt House Museum. I have always read about this family and their place in US history in good and bad. I always made sure my sons knew about history, particularly the city they live in. Very great experience. Plus the park around his also magnificent
Pierre L — Recensione Google
(Traduzione di Google) Il Van Cortlandt House Museum è una parte importante della storia di New York City in quanto è l'edificio più antico sopravvissuto nel quartiere. La tenuta, che ora è Van Cortlandt Park, un tempo era una piantagione di proprietà della famiglia Van Cortlandt che chiamavano la loro "piantagione Yonkers". La casa stessa ricorda vari stili interni, incentrati principalmente sul periodo della guerra rivoluzionaria: George Washington soggiornò in una di queste stanze!Ho apprezzato la possibilità di visitare la casa da solo, senza docente o guida. Mi ha permesso di essere presente nello spazio e di assorbire tutte le informazioni al mio ritmo. In tutta la casa ci sono molte descrizioni meravigliose che leggi in ogni stanza, fornendo molto contesto.Il mio dettaglio preferito della casa era questa miscela di interni del vecchio e del nuovo mondo mentre Van Cortlandt rendeva omaggio in tutta la casa alle antiche radici olandesi di New York. Un armadio dipinto di arancione si chiude con la parete dipinta di verde acqua e blu finché non ti rendi conto che è stata intenzionalmente progettata per simboleggiare la bandiera dello stato di New York.Nel complesso, sono felice di aver visitato questa casa e di aver imparato di più sulla storia di coloro che occupavano la piantagione. Le loro storie contano ed è importante vedere.Promemoria: non c'è parcheggio in loco, quindi dovresti parcheggiare lungo il confine del Van Cortlandt Park e camminare all'interno fino alla casa storica. C'è un piccolo negozio di articoli da regalo nel Welcome Center, dove puoi acquistare i biglietti. Se risiedi a New York con una tessera della biblioteca valida puoi ottenere biglietti gratuiti attraverso il programma Culture Pass.(Originale)The Van Cortlandt House Museum is an important part of New York City's history as the oldest surviving building in the borough. The estate, which is now Van Cortlandt Park, was once a plantation owned by the Van Cortlandt family which they referred to as their "Yonkers plantation". The house itself is reminiscent of various interior styles, centered mostly around the Revolutionary War period - George Washington stayed in one of these rooms!I appreciated being able to tour the home on my own, without a docent or guide. It allowed me to be present with the space, and to absorb all of the information at my own pace. Throughout the house there are a lot of wonderful descriptions that you read in each room, providing a lot of context.My favorite detail of the house was this mixture of old and new world interiors as the Van Cortlandt's pay homage throughout the house to New York's old Dutch roots. An orange painted cupboard closes with the teal, blue painted wall until you realize it was intentionally designed to symbolize NY State's flag.Overall, I am glad I visited this house and I learned more about the history of those that occupied the plantation. Their stories matter, and it's important to see.Reminders: There is no parking on site, so you would need to park alongside the border of Van Cortlandt Park and walk inside to the historic house. There is a small gift shop in the Welcome Center, which is where you purchase tickets. If you are a NYC resident with a valid library card you can get free tickets through the Culture Pass program.
Jasmine — Recensione Google
(Traduzione di Google) Ho visitato il Van Cortlandt House Museum nel maggio del 2024. Se sei interessato alla storia o alle dimore storiche, vale la pena visitarlo; Sono stato nella maggior parte delle case storiche di New York e questa è tra le migliori. La maggior parte dell'edificio è accessibile ai visitatori ed è grande. Le informazioni fornite sono interessanti e istruttive e includono la discussione dei modi in cui la casa è stata "restaurata" nel corso degli anni (alcuni si concentrano sulla precisione, altri romanticizzano l'era coloniale). Ero così felice di aver finalmente trovato il tempo di visitarlo!(Originale)I visited The Van Cortlandt House Museum in May of 2024. If you have an interest in history or in historic houses it's well worth a visit; I've been to most of the historic homes in NYC, and this ranks among the best. Most of the building is accessible to visitors, and it's large. The information provided is interesting and informative and includes discussion of the ways in which the house has been "restored" over the years (some focusing on accuracy, some romanticizing the colonial era). I was so glad I finally made the time to visit!
Marianne A — Recensione Google
(Traduzione di Google) Penso che noi newyorkesi dimentichiamo la bellezza e la storia dei nostri quartieri. Vivo a un isolato dal parco e ancora non ero a conoscenza della storia che perseverava qui. Ogni volta che faccio un ulteriore cammino imparo molto di più. Questa casa in stile georgiano inglese è la casa più antica del Bronx. Questa casa era una volta una piantagione costruita e fiorita dagli afroamericani che furono ridotti in schiavitù qui. La famiglia Van Courtlandt ha vissuto qui in questa casa per 5 generazioni fino alla fine del 1880. La famiglia nel corso degli anni acquistò proprietà dalle fattorie circostanti per aumentare le dimensioni della propria proprietà. Durante la guerra rivoluzionaria sia le truppe americane che quelle britanniche occuparono la casa. Passò attraverso le generazioni della famiglia Van Courtlandt per tutto il XVIII secolo, poi fu venduto alla città di New York per un parco pubblico.(Originale)I think we as New Yorkers forget the Beauty and our History in our own Boroughs. I live down the block from the park and still wasn’t aware of the history persevered here. Every time I take a further walk I learn so much more. This English Georgian Style home is the oldest house in the Bronx. This house was once a plantation built and flourished by African Americans that were enslaved here. The Van Courtlandt family had 5 generations living here in this house till the late 1880’s. The family over the years acquired properties from surrounding farms to add to the size of their property. During the Revolutionary War both American and British troops occupied the home. It was past down through generations of the Van Courtlandt family all through the 18th century then it was sold to the New York City for Public Parkland.
Chrystal T — Recensione Google
(Traduzione di Google) Casa molto interessante con molta storia in un ambiente tranquillo. L'ingresso è molto economico.(Originale)Sehr interessantes Haus mit einer Menge Geschichte in ruhiger Umgebung. Der Eintritt ist sehr günstig.
Daniela K — Recensione Google
(Traduzione di Google) Bellissimo palazzo georgiano con molti dettagli interni storici, costruito nel 1748-1749 da Frederick van Cortlandt. George Washington soggiornò qui due volte durante la guerra rivoluzionaria. I van Cortlandt detenevano anche schiavi africani e la casa stessa comprende gli alloggi dei servi schiavi e documenti relativi alla schiavitù, incluso l'annuncio di uno schiavo in fuga, pubblicato dal proprietario Jacobus van Cortlandt nel 1733.(Originale)Beautiful Georgian mansion with many historic interior details, built in 1748-1749 by Frederick van Cortlandt. George Washington stayed here twice during the revolutionary war. The van Cortlandts also held enslaved Africans and the house itself includes the quarters of enslaved servants and documents related to slavery including the ad for a runaway enslaved person, placed by the owner Jacobus van Cortlandt in 1733.
Nils P — Recensione Google
(Traduzione di Google) Questa casa non ha davvero nulla da mostrare. Ha solo un po' di mobili classici ma non c'è nient'altro, anche le pareti sono spoglie. La parte più interessante purtroppo è dove vivevano gli schiavi. Non sono sicuro del motivo per cui questa famiglia abbia un museo. Non hanno fatto nulla per nessuno e hanno sostenuto la tratta degli schiavi. Per quello che ho imparato lì, non hanno contribuito positivamente alla società. Una perdita di tempo(Originale)This house has nothing really to show. It only has a bit of classic furniture but doesn't really have anything else, even the walls are bare. The most interesting part is, unfortunately, where the slaves lived. I am not sure why this family has a museum. They did nothing for anyone and supported the slave trade. For what I learned there, they didn't contribute to society positively. A waste of time
Pedro M — Recensione Google
6036 Broadway, Bronx, NY 10471, USA•